Teatro Massimo Bellini, per Adriana Lecouvreur un cast di stelle
#Catania
CATANIA. “Io son l’umile ancella del genio creator”: la celeberrima sortita della protagonista di Adriana Lecouvreur esprime la quintessenza dell’interprete che si pone totalmente al servizio dell’autore. Una specie di dedizione assoluta al magistero creativo. Personaggio ispirato all’omonima primadonna della Comédie-Française, Adriana è infatti una celebre attrice animata dal “sacro fuoco”: perciò il nuovo allestimento realizzato dal Teatro Massimo Bellini è dominato in tutti e 4 gli atti da una pedana che simboleggia il palcoscenico sul quale l’erøinå agisce, ama, vive e alla fine si spegne, non senza aver prima riacquisito, in limine mortis, la sua più profonda dimensione: quella del teatro.
L’amatissimo titolo di Francesco Cilea avrà 7 rappresentazioni serali o pomeridiane (dal 25 marzo al 2 aprile), per le quali si delinea un esplosioni di spettatori, sulla scia del successo arriso ai precedenti titoli in cartellone. Migliaia di presenze sono attese nella monumentale sala del Sada per assistere all’opera in 4 quadri musicata dal compositore calabro su libretto di Arturo Colautti, tratto a sua volta dalla commedia Adrienne Lecouvreur di Eugène Scribe e Ernest-Wilfrid Legouvé.
Lo show è stato trasmesso nel foyer.
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