Palermo, Protezione civile: patteggiamento per “tangenti”

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PALERMO – L’uomo d’affari chiede di patteggiare un anno e mezzo di prigione. Sebastiano Grillo vuole chiudere la questione giudiziaria che lo vede indagato per corruzione. L’istanza è stata avanzata dagli avvocati Bartolomeo Romano e Carlo Autru Ryolo.

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno fotografato il momento dove l’indagato passava delle banconote al funzionario della Protezione civile regionale Luigi De Luca. Venivano chiamate “caramelle”, ma in realtà sarebbero stati soldi per spingere il pagamento di alcune fatture.