Cercano di transitare sostanza stupefacente al compagno e al figlio prigionieri a Palermo, nei guai 2 donne
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Le autorità carcerarie della provincia di Palermo hanno scoperto un tentativo di contrabbando di sostanza stupefacente nel penitenziario Antonio Lorusso di Pagliarelli. La madre e la compagna di 2 prigionieri hanno cercato di introdurre la sostanza proibita durante i dialoghi in carcere, ma sono stati intercettati dagli agenti delle forze dell’ordine penitenziaria coordinati dal dirigente Giuseppe Rizzo.
Le autorità carcerarie stanno ora indagando sul caso per stabilire le responsabilità del tentativo di contrabbando. Il dirigente Rizzo ha comunicato che la polizia penitenziaria è pronta a prendere provvedimenti contro chiunque abbia tentato di introdurre sostanza stupefacente nel penitenziario.
La sicurezza delle carceri è una priorità assoluta per le autorità carcerarie, che cercano di prevenire ogni tentativo di introdurre sostanze illegali all’interno dei penitenziari. La lotta al contrabbando di sostanza stupefacente e altre sostanze illegali è una delle principali priorità per le autorità carcerarie, che lavorano costantemente per garantire la sicurezza dei prigionieri e del personale.
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