L’ricorso di Zappalà a moderati e Progressisti
CATANIA. “Da riformista, guidato dall’ottimismo che mi contraddistingue, mi sentirei di fare un ricorso ai progressisti e moderarti: uniamoci”. Lo dice il candidato sindaco di Catania, Lanfranco Zappala.
“Non aver aperto un confronto a Catania, o comunque, essersi chiusi a riccio solo con alcune forze presenti ha fatto sì che molte anime si siano divise, quando invece occorreva una convergenza ed una veduta comune. Oggi c’è un vasto popolo che vorrebbe poter votare, per cambiare il voto della nostra Catania, non i soliti noti che hanno messo una città in ginocchio con tutte le conseguenze che tutti i giorni increduli osserviamo”, spiega.
“Stare divisi – va avanti Zappalà- porterebbe solo a far vincere gli altri , del resto anch’essi oggi gia divisi solo per la conquista del potere. Io non voglio essere responsabile di ciò che potrebbe accadere ed ecco che occorre, a mio giudizio, che facessimo subito con tutte le forze moderate, laiche, riformiste, progressiste, liberali e democratiche un forum di confronto, per capire se vi è l’opportunità di non stare divisi”.
“Dobbiamo divenire in questo momento delicato – conclude – una zona politica adulta, che non si limiti nel dire ‘uniamoci’ ma che punti a realizzare per questo città un orizzonte nuovo.
Dinnanzi alle nostre divisioni pur sapendo che da un lato c’è una destra aggressiva e prepotente e dall’altro c’è una città che ci chiede solo di voltare pagina. Se così non fosse io mi sentirei nei confronti della mia città, con la coscienza apposto nell’ aver perlomeno tentato un percorso che andava fatto. Ancora siamo in tempo per farlo”.
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