“Figlioccio sono a Palermo”: Messina Denaro uno di famiglia

#Trapani

PALERMO – Un intero nucleo familiare al servizio di Matteo Messina Denaro. Pezzo dopo pezzo viene fuori un legame indissolubile fra il padrino di Castelvetrano e i parenti di Leonardo Bonafede, capomafia di Campobello di Mazara ormai deceduto.

Rapporti consolidati e antichi, che risalgono al periodo dove era vivo il padre di Matteo, don Ciccio Messina Denaro. Il geometra Andrea Bonafede e il cugino omonimo, impiegato comunale, sono stati fermati nelle scorse settimane. Oggi è toccato seguirne le sorti ad un altro cugino, Emanuele Bonafede, e alla moglie Lorena Lanceri. Lui fa il bracciante agricolo e il cameriere in un ristorante, lei la casalinga. Altri componenti dei familiari avrebbero offerto copertura a Messina Denaro.