Alcuni mesi fa una copia dell’Antigone di Sofocle fu rappresentata sulla improvvisata scena del Molo Favaloro di Lampedusa.
Carola Rakete fu sbeffeggiata, vilipesa, stuprata a parole da un branco di lampedusei. L’originale sofocleo invece è stato rappresentato l’altra sera sulla scena del Teatro Pirandello per la regia di una signora, la genovese Laura Sicignano (per la cronaca è la seconda volta nel teatro italiano che una signora firma la regia di un’Antigone) che tra l’altro è stata chiamata a dirigere lo Stabile di Catania.
Una tragedia scelta e voluta dall’Arconte-direttore artistico del nostro teatro, Sebastiano Lo Monaco che così ha preso al volo due opportunità: impersonare Creonte e creare una collaborazione col teatro catanese che ormai è destinato ad una bella rivalità col teatro palermitano dove al “Biondo” è stata chiamata Pamela Villoresi. In mezzo a loro il teatro agrigentino dove regna il testosterone (…
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Da Lampedusa ad Agrigento “Antigone” ritorna