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Perquisizioni e nuovi indiziati nel Trapanese per la latitanza di Messina Denaro

#Trapani

Dopo l’arresto di Emanuele Bonafede e della moglie Lorena Lanceri, in cella per favoreggiamento nel corso delle inchieste sulla latitanza di Matteo Messina Denaro, la procura di Palermo, che sta cercando di ricostruire la rete di fiancheggiatori del capomafia, ha ordinato perquisizioni nelle case di 4 persone: sono Laura Bonafede, cugina di Emanuele Bonafede, figlia del boss di Campobello Leonardo, la maestra che fino a 2 giorni prima dell’arresto ha incontrato il boss allora latitante e che con lui aveva una fitta corrispondenza, dell’uomo d’affari agricolo Gaspare Ottaviano Accardi, della moglie, Dorotea Alfano e di Leonarda Indelicato.


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