Migranti e accuse alle Ong: la parola passa alla Cassazione

#Trapani

TRAPANI – Sarà la Corte di Cassazione a decidere sulla esperienza del Tribunale di Trapani sull’indagine della Procura della Repubblica di Trapani sulle 3 Ong i cui equipaggi sono sotto indagine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il Giudice Udienza Preliminare, Giudice Samuele Corso, ha infatti deciso di trasmettere alla Cassazione gli atti relativi alla capacità del territorio.

Nell’ultima udienza le difese dei 21 indiziati e delle 3 Ong, Jugend Rettet, Save the Children e Dottori Senza Frontiere, avevano sollevato eccezioni su giurisdizione e esperienza del territorio. Per quanto riguarda la giurisdizione il Giudice Udienza Preliminare ha risolto respingendo l’istanza, dando per certo che ricade in capo all’Italia (le difese avevano messo in evidenza che gli immigrati erano stati presi a bordo delle navi Ong in acque internazionali e quindi la giurisdizione a loro dire doveva coincidere con le bandiere battute dalle navi) , per la esperienza del territorio invece a decidere dovrà essere la Corte di Cassazione. Le difese hanno sostenuto che la esperienza è da attribuire ai Tribunali coincidenti con i porti dove sono avvenuti gli sbarchi. Se così fosse il procedimento verrebbe spezzato in più rivoli.