Una ragazza di origine tunisina, nata e cresciuta in Italia, ha presentato un’istanza per ottenere il ricongiungimento familiare e poter vivere con sua madre a
Catania. Il padre l’aveva costretta a tornare in Tunisia quando era ancora minorenne. Una volta diventata maggiorenne, la ragazza ha tentato di tornare in Italia attraverso un barcone, ma ha ricevuto un decreto di espulsione dalla questura di
Trapani. Il legale della ragazza sostiene che essa abbia il diritto di vivere a Catania, sua città natale, in base al principio dello ius soli e ai diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione Italiana. Il giudice di pace di Catania si è dichiarato incompetente per territorio, ritenendo che la competenza sia di Trapani, dove è avvenuto lo sbarco a
Pantelleria. La ragazza ha presentato ricorso contro il decreto di espulsione.
Ventenne tunisina nata in Italia riceve un decreto di espulsione, il legale si appella allo ius soli
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Catania GN