Il professore Giuseppe Savagnone riporta le opinioni riguardo alla sentenza emessa dalla giudice Iolanda Apostolico del tribunale di
Catania. La sentenza riguarda quattro profughi minorenni ospitati in un centro di accoglienza a Pozzallo, i quali dovevano pagare una “garanzia sanitaria” di 5000 euro per essere liberati. La premier Giorgia Meloni ha commentato definendo la decisione della giudice come “incostituzionale” e ha accusato la magistratura di scagliarsi contro i provvedimenti del governo. Il vicepremier Matteo Salvini ha invece attaccato la persona del magistrato, sostenendo che le sue posizioni politiche influenzano le decisioni. Diversi politici hanno espresso pareri discordanti: la segretaria del PD, Elly Schlein, ha accusato la destra di scrivere leggi incostituzionali, mentre il consigliere laico del CSM Enrico Aimi ha sostenuto che il magistrato deve trasmettere un’immagine di imparzialità esterna. La polemica si è intensificata quando Salvini ha pubblicato un video di una manifestazione a Catania del 2018, in cui i partecipanti urlavano insulti contro i membri del governo. Il presidente dell’ANM, Giuseppe Santalucia, ha condannato l’utilizzo del video da parte di Salvini e ha invitato a valutare la terzietà dei giudici basandosi sui provvedimenti che prendono. La provenienza del video è stata oggetto di interrogazioni parlamentari. Infine, Savagnone sottolinea che ci sono delle limitazioni ai diritti di espressione per professionisti come i magistrati e i militari.
Riflessione / Giuseppe Savagnone: il dramma della sentenza del tribunale di Catania – La Voce dell’Jonio
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