L’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo ha introdotto una innovazione significativa nel suo servizio di trasporto passeggeri con l’arrivo del primo bus interpista elettrico acquistato dalla società di handling Gh Italia. Questo nuovo mezzo, prodotto dalla Yutong, può trasportare circa 120 persone ed è dotato di caratteristiche all’avanguardia che lo rendono ecologico e efficiente.
Una delle peculiarità di questo bus è la sua alimentazione completamente elettrica. La ricarica avviene tramite una colonnina in airside che sfrutta l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici installati dalla società di gestione dell’aeroporto, Gesap. Questo significa che il bus interpista elettrico utilizza energia pulita e sostenibile, puntando verso un futuro più ecologico e a basso impatto ambientale.
Secondo Paolo Zincone, amministratore delegato di Gh Italia, e Fabio Giambrone, presidente di Gh Palermo, l’arrivo di questo bus elettrico fa parte di un più ampio programma di investimenti volta a incrementare la flotta di mezzi ecologici. In particolare, sono previsti l’innesto di due pushback e quattro auto a trazione elettrica, l’aggiunta di due gruppi elettrogeni e due scale elettriche, e la possibilità di convertire un ulteriore bus da diesel a elettrico. Questa transizione verso la sostenibilità si inserisce in un contesto più ampio, dove il 60% dei mezzi ecologici utilizzati negli aeroporti dove Gh è presente sono già stati implementati con successo.
Non solo Gh Italia punta a una flotta più ecologica, ma anche l’aeroporto di Palermo ha aderito al protocollo “Net Zero 2050”, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Attualmente, lo scalo aereo palermitano ha raggiunto il livello 3 ACA (Airport Carbon Accreditation) e ha firmato la “Dichiarazione di Tolosa”, impegnandosi attivamente verso gli obiettivi di decarbonizzazione.
Per il presidente di Gesap, Salvatore Burrafato, l’arrivo del bus interpista elettrico rappresenta un segnale significativo verso l’obiettivo della sostenibilità ambientale. L’utilizzo di energia pulita prodotta dai pannelli fotovoltaici installati all’interno del sedime aeroportuale dimostra un impegno concreto verso la riduzione dell’impatto ambientale e l’indipendenza energetica dell’aeroporto di Palermo.
In conclusione, l’introduzione del primo bus interpista elettrico rappresenta un passo avanti verso un trasporto più sostenibile nell’aeroporto di Palermo. Questo significa non solo una riduzione delle emissioni inquinanti, ma anche un impegno concreto verso un futuro più verde e rispettoso dell’ambiente.
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