Il processo per la gestione illecita di centri di accoglienza per migranti, richiedenti asilo politico, è destinato a non concludersi a causa della prescrizione dell’accusa di truffa e dell’imminente prescrizione anche dell’accusa di associazione a delinquere. L’associazione culturale “Omnia Academy”, con sede a Favara, è accusata di aver ottenuto in modo fraudolento contributi e finanziamenti pubblici per l’accoglienza di migranti, fatturando rette giornaliere fittizie ai danni di enti pubblici. I quattro imputati, tutti di Favara, sono Francesco Morgante, Anna Maria Nobile, Giovanni Giglia e Giuseppe Butticè. La sentenza di non doversi procedere per i reati di falso e truffa era già stata emessa lo scorso febbraio a causa della prescrizione. L’associazione gestiva 15 centri di accoglienza nelle province di Agrigento e Caltanissetta.
Presunta truffa su accoglienza migranti: reati caduti in prescrizione
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Agrigento GN