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Isola delle Femmine

L’Isola delle Femmine e un incantevole borgo marinaro bagnato da un mare turchese di fronte al quale sorge… un’isola! Da non perdere.

Se cercate un’oasi di tranquillità a poca distanza da Palermo visitate l’Isola delle Femmine, un piccolo comune stretto tra 2 riserve naturali e lambito da un mare cristallino. Seppur meno caotica della vicina Mondello, famosa per la sua vita notturna, l’Isola delle Femmine si e trasformata da tranquillo borgo marinaro a meta turistica prediletta da chi cerca bel mare e spiagge pulite ma non vuole una località del tutto isolata. Sono una meta ancora non presa d’assalto dal turismo di massa, dove si può quindi godere in pace delle bellezze della natura, che però offre anche numerose occasioni di divertimento e un’animata vita notturna. Che aspettate a partire?

Spiagge dell’Isola delle Femmine 

La maggioranza dei turisti viene qui attratta dalle bellissime spiagge che puntellano la baia di Carini, su cui sorge il comune di Isola delle Femmine. Questa porzione di litorale non distante da Palermo e un susseguirsi di spiagge e calette, alcune attrezzate altre libere, che accontentano i gusti e le esigenze di ogni turista. Per i nuclei familiari sono più adatte le spiagge sabbiose, con fondali bassi e acque calme. Potete scegliere tra numerosi stabilimenti attrezzati, per una giornata al mare con tutti i comfort. Altre spiagge sono invece più adatte a chi vuole fare snorkelling e immersioni: vi attendono fondali meravigliosi con coralli rossi, praterie di posidonia oceanica e un’incredibile varietà di specie ittiche, oltre a grotte sottomarine, reperti ellenici e relitti. Una vasta area di questo litorale e riserva naturale, ciò spiega la ricchezza delle specie naturali presenti. Se non ve la sentite di immergervi, potete partecipare a un’escursione in barca con fondo trasparente e ammirare la bellezza dei fondali marini comodamente seduti. Siamo certi che non saprete resistere alla tentazione di un tuffo in un mare color turchese. Alcuni tratti di litorale nel territorio circostante dell’Isola delle Femmine sono piuttosto ventosi, rendendo la zona adatta a sport come surf, windsurf e kitesurfing. Di sera le spiagge dell’Isola delle Femmine si animano di residenti e turisti che, anziché tornare a casa, si fermano in spiaggia per un drink. Al calar del sole i baretti degli stabilimenti diventano popolari luoghi di ritrovo per happy hour e aperitivi che possono prolungarsi con musica fino a tarda notte. Gli amanti della vita notturna troveranno discoteche e discopub disseminati lungo tutto il litorale, compresi locali gay-friendly. Se non vi sentite party animals potete completare la vostra giornata con una romantica cena in riva al mare, magari a base di pesce fresco pescato in giornata.

Il borgo marinaro 

Isola delle Femmine e un antico borgo marinaro dove la vita ruota intorno al mare e alla pesca. Il porticciolo e il luogo ideale per assistere al rientro dei pescatori e alla vendita del pesce fresco, che potrete assaggiare nei ristorantini tipici del borgo. Qui e anche probabile noleggiare una barca per un’escursione giornaliera.

Il 29 giugno di tutti gli anni, l’Isola delle Femmine celebra la festa di San Pietro, il santo protettore protettore dei pescatori. Nel corso della festa si svolgono molte manifestazioni, tra i quali il corteo storico e le gare di pesca.

Il centro storico dell’Isola delle Femmine e un posto incantevole dove passeggiare tra le botteghe artigiane, che vendono principalmente ceramiche, e la graziosa Chiesa Madre, nota anche come Santuario della Madonna delle Grazie. Questa chiesa, costruita nella seconda metà dell’Ottocento, e stata a più riprese ristrutturata con l’aggiunta di nuove, sempre più ricche decorazioni.

L’isolotto dell’Isola delle Femmine 

Il comune di Isola delle Femmine in Sicilia comprende un’isola disabitata chiamata Isola delle Femmine. L’isolotto e visitabile e offre una vista panoramica sulla costa circostante. Dal 1998 l’isola e una riserva naturale gestita dalla LIPU, la Lega Italiana Protezione Uccelli, per proteggere la flora e fauna locale e favorire la sosta degli uccelli migratori. Tra gli uccelli migratori che sostano qui ci sono poiane, falchi pellegrini, cormorani, martin pescatori e aironi cenerini. La mancanza di centri abitati ha anche favorito lo sviluppo della flora e delle specie ittiche nelle acque circostanti.

Come raggiungere Isola delle Femmine da Palermo

Per raggiungere l’Isola delle Femmine in automobile da Palermo, si può prendere l’autostrada A29 per Mazaro della Vallo, imboccare la diramazione Alcamo-Trapani e poi prendere la statale 113. L’aeroporto di Punta Raisi si trova a soli 15 minuti di auto dall’Isola delle Femmine. In alternativa ci sono anche bus diretti che collegano l’Isola delle Femmine a Palermo in soli trenta minuti.

Dove dormire a Isola delle Femmine

L’origine del nome “Isola delle Femmine”: Leggende e Storie

L’origine del nome “Isola delle Femmine” e incerta e diventata una fonte di interesse per questo piccolo comune in Sicilia. Le leggende sull’origine del nome sono numerose e ogni persona del posto potrebbe raccontare una versione diversa. Secondo la leggenda più diffusa, il nome deriva dal fatto che un tempo sull’isolotto c’era un carcere femminile. Un’altra leggenda narra che 13 donne turche, colpevoli di gravi crimini, furono abbandonate su una nave e approdarono sull’isolotto, dove vissero per 7 anni. Un’altra leggenda racconta di un conte di Capaci che condannò una giovane donna alla solitudine sull’isolotto per via di un amore non ricambiato. Tuttavia, la vera origine del nome sarà più semplice, essendo stata costruita una torre di avvistamento nel Cinquecento come parte del sistema difensivo del Regno di Sicilia. Questa torre si trova sul punto più alto dell’isola e si chiama “Torre di Fuori” per distinguerla da un’altra torre presente sulla terraferma chiamata “Torre di Dentro”.

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