Ricordare Lia Pipitone e Rosanna Lisa Siciliano, due donne che sono state vittime di violenza, è diventato un simbolo di rinascita nel quartiere dove hanno vissuto. Palermo ha commemorato Lia Pipitone nel 40esimo anniversario del suo assassinio e ha dedicato l’iniziativa a tutte le donne vittime di violenza. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Millecolori Onlus e si è svolto nei pressi del luogo in cui sono avvenuti gli omicidi. Durante l’iniziativa sono state piantate due nuovi alberi e una panchina rossa, come simboli di rinascita e lotta alla violenza di genere. Hanno partecipato familiari delle vittime, rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle associazioni di categoria. L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare sul problema della violenza di genere e promuovere una cultura di non violenza. Le storie di Lia Pipitone e Rosanna Lisa Siciliano sono state raccontate per smantellare gli stereotipi di una cultura patriarcale e per ascoltare il grido delle donne che chiedono aiuto. Le figlie di Rosanna hanno espresso il desiderio che l’albero piantato in memoria della madre racconti la loro storia e sensibilizzi le persone. Durante l’evento sono state sottolineate l’importanza della parola e dell’ascolto e il ruolo delle istituzioni e della comunità nel combattere la violenza di genere.
Palermo, una panchina rossa in memoria di Lia Pipitone e Lisa Siciliano
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