Palermo: Il Soroptimist incontra la città
Il Soroptimist Club di Palermo: un ponte tra istituzioni e comunità
Investire nel futuro
Il Soroptimist Club di Palermo ha recentemente organizzato un importante incontro con la città, con l’obiettivo di promuovere sinergie tra istituzioni politiche, esponenti del mondo bancario, giudiziario e le socie del club, guidato dalla presidente Giovanna Scelfo. L’iniziativa, dal titolo “La Palermo che vorrei”, ha posto al centro dell’attenzione progetti e azioni a misura di donne, giovani e bambini, investendo sulle generazioni future e sul benessere della comunità.
La voce delle donne e dei diritti
Durante l’incontro, la presidente Scelfo ha espresso la volontà di continuare a essere la voce delle donne, dei diritti, dello sviluppo, dell’uguaglianza e della pace. Questo impegno si è concretizzato nella presenza di importanti figure istituzionali e professionali, tra cui il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il Padre Gianni Notari, e diversi esponenti del mondo bancario e giudiziario.
Progetti e iniziative per il futuro
L’iniziativa ha permesso di tracciare una linea di continuità tra memoria e contemporaneità, con la presentazione di progetti e iniziative volte a promuovere la formazione, la cultura di genere, l’empowerment e il contrasto alle diseguaglianze, in particolare nello sport. Inoltre, è stato annunciato l’avvio di progetti per contrastare la violenza e promuovere i diritti umani, compresa la creazione di spazi sicuri per le donne vittime di violenza e per i minori coinvolti nel sistema carcerario.
Prossimi impegni
Giovanna Scelfo ha inoltre annunciato alcuni prossimi impegni del club, tra cui l’inaugurazione di uno spazio dedicato alle donne vittime di violenza all’interno della Caserma dei carabinieri a Corleone e la creazione di un “Codice Rosa bianca” per la protezione delle vittime di violenza all’interno del Pronto Soccorso di un nosocomio palermitano. Inoltre, è prevista la realizzazione di uno “Spazio Giallo” all’interno di un carcere, per favorire il dialogo tra minori e genitori detenuti.
In conclusione, l’impegno del Soroptimist Club di Palermo si presenta come un importante contributo alla costruzione di una comunità più inclusiva, equa e protetta, e offre uno spunto di riflessione su come investire nel futuro, puntando sulle generazioni future e sul benessere di tutta la società.
– Soroptimist Club di Palermo
– “La Palermo che vorrei”
– Progetti e azioni per l’empowerment femminile
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