Palermo e 4-3-3, abito non funziona: solo 2 gol dagli esterni, Mancuso eccezione
Il Palermo e l’abito tattico: Il 4-3-3 non funziona
Un inizio di stagione deludente
Non c’è mai stato alcun dubbio su quale dovesse essere l’abito tattico del Palermo in questa stagione. Corini ha chiesto tanti esterni di qualità ed è stato accontentato. I numeri, tuttavia, dicono che almeno fin qui il 4-3-3 non sta funzionando. I bonus delle ali offensive del Palermo si contano sulle dita di una mano e soltanto Leonardo Mancuso è riuscito in qualche modo a distinguersi.
Le delusioni del reparto offensivo
Proprio l’ex Como, che ha giocato soltanto 4 partite da titolare, mentre per 8 volte è subentrato dalla panchina. Il suo score recita 3 gol e 3 assist (di cui uno in Coppa Italia) in 12 presenze. In generale, i titolari hanno segnato soltanto 2 gol e per giunta nella stessa partita. Insigne e Di Francesco, arrivati come stelle del mercato estivo, stanno rendendo al di sotto delle proprie possibilità.
Il rendimento degli esterni in attacco
A confermarlo i soli due gol segnati contro la Feralpisalò il 2 settembre scorso, al Renzo Barbera: al 15esimo l’ex Frosinone e all’85esimo l’ex Lecce. Nessun assist fornito ai compagni e tante, troppe prestazioni incolore. Ma se Di Francesco e Insigne in 19 presenze complessive hanno deluso, meglio non hanno fatto Di Mariano e Valente. Soltanto un assist per il palermitano in 8 presenze (di cui 7 da titolare), 2 invece per l’ex Carrarese ma in 7 gettoni (di cui uno da titolare). Lo zero, sulla casella delle reti segnate.
Il problema del rendimento generale
Il numero 10 del Palermo è stato condizionato, bisogna dirlo, anche dai numerosi infortuni. Le assenze, comunque, non spiegano un rendimento così basso. Ergo: un assist in 8 presenze è un bottino troppo esiguo per le sue qualità. Un discorso che è valido per lui così come per i titolari Insigne e Di Francesco. L’uno protagonista della cavalcata del Frosinone nella passata stagione, l’altro della salvezza del Lecce in serie A solo pochi mesi fa.
Il ruolo fondamentale di Mancuso
Al Palermo più di qualcosa non sta però andando per il verso giusto e la loro involuzione è evidente. Solo Mancuso ha un rapporto importante tra gol segnati e minuti giocati. Ha partecipato attivamente a 6 reti del Palermo (con 3 gol e 3 assist) in appena 491 minuti in stagione. Non male per un giocatore che ha giocato dall’inizio soltanto 4 volte.
La mancanza di supporto per Brunori
E in generale lo scarso rendimento delle ali pesa anche sul bottino povero del capitano Matteo Brunori, a quota 4 gol in campionato in 14 partite. Spesso poco assistito, mal supportato da coloro che invece dovrebbero essere le sue spalle. Un 4-3-3 povero di emozioni e con pochi gol dagli esterni. L’abito, lo dicono i dati impietosi, non funziona.
Come giornalista con competenze SEO, posso confermare che il Palermo sta evidenziando delle difficoltà nel rendimento del reparto offensivo e nell’applicazione del suo abito tattico 4-3-3. I numeri sottolineano una carenza di gol e assist dalle ali offensive, e una performance al di sotto delle aspettative da parte dei giocatori considerati stelle del mercato estivo. Leonardo Mancuso ha rappresentato un’eccezione positiva, ma il rendimento globale del Palermo resta insoddisfacente.
La mancanza di supporto per il capitano Matteo Brunori e la necessità di un miglior coordinamento tra le ali offensive aggiungono ulteriori sfide al Palermo. Alla luce di queste difficoltà, è evidente che il 4-3-3 attualmente adottato non stia funzionando come dovrebbe.
Il Palermo potrebbe prendere in considerazione una revisione tattica e una maggiore attenzione alla strategia offensiva per affrontare questi problemi e migliorare le prestazioni complessive. Speriamo che la squadra riesca a risolvere queste criticità e a trovare nuove soluzioni per ritrovare il proprio successo.
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