Palermo 95° su 107 per qualità della vita.

Palermo ha perso altre sette posizioni e si è confermata fra le città italiane dove si vive peggio, occupando la posizione numero 95 su 107. Questo è quanto emerge dall’annuale classifica sulla qualità della vita pubblicata dal Sole 24 Ore, giunta alla sua 34ma edizione. I risultati mettono in luce la leadership di Udine, seguita sul podio da Bologna e Trento. La provincia di Udine ha ottenuto per la prima volta il primo posto, entrando così nella storia della classifica che misura il benessere della popolazione italiana.

La situazione di Palermo nei vari parametri considerati

Palermo si posiziona al quartultimo posto in Italia per quanto riguarda i consumi, l’ambiente e i servizi. La città è anche alla posizione numero 81 per affari e lavoro, con una variazione negativa rispetto all’anno precedente (-42 posizioni). Tuttavia, sale per quanto riguarda giustizia e sicurezza (79° posto) e nella voce “cultura e tempo libero”, occupando la posizione numero 77.

La situazione del Mezzogiorno e le novità della classifica

Anche quest’edizione della classifica evidenzia una concentrazione del Mezzogiorno nella seconda metà della graduatoria, ad eccezione di Cagliari che si posiziona al 23° posto. La provincia di Foggia, dopo dodici anni, torna a vestire la maglia nera come ultima in classifica. Inoltre, diverse province del Centro e del Nord hanno perso posizioni, mentre altre, come Vibo Valentia, Enna e Catanzaro, ne hanno guadagnate. Siracusa e Napoli si collocano tra le ultime cinque classificate, perdendo rispettivamente 14 e 7 posizioni.

Le città che si distinguono nella classifica e le assenze significative

Bergamo, quest’anno capitale della cultura insieme a Brescia, sale al 5° posto della classifica, conquistando il primato nella categoria ‘Ambiente e servizi’. Anche Modena e la provincia di Aosta si collocano nella top ten. Milano resta prima nella categoria ‘Affari e lavoro’, mentre Firenze è sesta. Tra le prime dieci città, spiccano anche Monza e Brianza che si aggiudica il primato nella categoria ‘Ricchezza e consumi’, e Verona. Tuttavia, si nota l’assenza di Trieste e Bolzano, scese rispettivamente in 12ª e 13ª posizione.