Il procuratore Fabio Regolo ha richiesto l’applicazione della sorveglianza speciale a Nitto Santapaola, capo del clan Santapaolaa dal carcere. La richiesta si basa sul fatto che Santapaola potrebbe ancora mantenere collegamenti con il mondo mafioso catanese, nonostante la sua condizione di ergastoliano. Tuttavia, la difesa sostiene che non ci sono conferme di tali collegamenti e ha ottenuto l’autorizzazione a svolgere indagini difensive per cercare prove di comunicazioni tra Santapaola e altri individui. Tuttavia, tali indagini hanno avuto esito negativo in quanto il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha dichiarato che tali atti non sono ostensibili per motivi di sicurezza. La difesa ha chiesto anche un elenco dei nomi di coloro che hanno incontrato Santapaola dal 2017, ma anche questa richiesta è stata respinta. Senza conferme di tali comunicazioni, la difesa ha chiesto il rigetto della proposta di sorveglianza. Inoltre, la Dda di
Catania ha chiesto la confisca di beni, per un ammontare complessivo di 7,7 milioni di euro, ritenuti appartenenti al clan Santapaolato Santapaola “pericoloso” a 85 anni: la verità in un’intercettazione
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