La prima serial killer italiana: nata a Palermo, processata per stregoneria

Il riassunto della storia della “vecchia dell’aceto”, Giovanna Bonanno, ci riporta al 1785 a Palermo, dove scopre accidentalmente un veleno potente e incolore chiamato “acqua tofana”. Dopo averlo diluito, inizia a venderlo come rimedio per le donne maltrattate dai loro mariti. La sua clientela aumenta, ma l’equivoco di una vendita porta alla sua scoperta e al processo. Condannata per stregoneria e omicidio, viene impiccata nel 1789. La storia ispirò il romanzo “La vecchia dell’Aceto” di Luigi Natoli.

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