Isole siciliane: associazioni e comitati per ripristino corse e tariffe originali

La richiesta delle associazioni

Nelle isole di Sicilia oltre ai sindaci si mobilitano anche 40 associazioni e comitati, che hanno richiesto al ministro dei trasporti Matteo Salvini ed al presidente della Regione Renato Schifani «l’istituzione di un tavolo permanente di confronto, il ripristino delle corse con le navi e le tariffe originarie».

I rappresentanti di albergatori, operatori turistici, economici e culturali hanno evidenziato le criticità nei collegamenti marittimi e chiesto un intervento urgente per garantire il libero scambio e parità di condizioni per tutti i cittadini delle isole minori.

I numeri parlano chiaro

Le associazioni hanno evidenziato un aumento delle tariffe del 56% rispetto al giugno del 2022, riduzione delle corse e una capacità di garage significativamente ridotta, causando gravi disagi soprattutto nel trasporto merci. Questi fattori stanno mettendo a repentaglio i diritti alla giustizia, alla salute e allo studio per i cittadini delle isole minori.

Le richieste specifiche

Le associazioni chiedono il ripristino di tutti i servizi essenziali navi ro-pax e mezzi veloci gestiti con convenzione statale, delle tariffe originarie su tutte le tratte e modifiche delle agevolazioni previste per i pendolari. Inoltre, chiedono l’estensione dei beneficiari delle gratuità a tutti i residenti che debbano spostarsi sulla terra ferma e rientrare alla propria residenza per sopperire a tutti i servizi civili e sanitari non più disponibili in loco.

Conclusioni

È evidente che la situazione dei collegamenti marittimi nelle isole di Sicilia richiede un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti. La richiesta delle 40 associazioni e comitati rappresenta un grido d’allarme per salvaguardare il diritto alla mobilità e la competitività delle imprese locali, sottolineando la necessità di trovare soluzioni concrete per risolvere le criticità esistenti.

È auspicabile che il confronto tra Stato, Regione, sindaci e rappresentanti delle associazioni possa portare a una strategia nazionale e regionale in grado di garantire una mobilità dignitosa per tutti i cittadini delle isole minori, rispettando i principi fondamentali sanciti dalla costituzione e dai trattati europei.

Foto notiziarioeolie.it