Ilva e Gozzi la sfida del quarto pretendente e i nodi da sciogliere
Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, sottolinea la necessità di risolvere due nodi strutturali per il futuro dell’Ilva di Taranto: l’assegnazione delle quote gratuite di emissione di CO2 e l’utilizzo di percentuali di idrogeno negli impianti Dri. Senza la soluzione di questi problemi a livello europeo, il piano industriale non può essere realizzato. Il ministro Urso annuncia un quarto interessato per Acciaierie d’Italia, proveniente da un Paese del G7, insieme alle due imprese indiane e Metinvest ucraina. La regola che prevede la fine delle quote gratuite di emissione di CO2 per gli altiforni europei entro il 2030 potrebbe influenzare la decisione sull’investimento sull’Ilva. Inoltre, la richiesta di utilizzare elevate percentuali di idrogeno nei primi anni per gli impianti Dri pone delle sfide sul fronte della produzione di idrogeno in Europa.
Ex Ilva,Gozzi, 'prima di quarto pretendente sciogliere due nodi'
PAAN
Economia