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Il paese delle Robbe: incastonato tra mandorli e uliveti, in Sicilia.

Scopriamo Milena: un viaggio tra storia, arte e tradizioni

Dalla chiesa, una volta ripreso il cammino per le vie principali di Milena, si può visitare il capitello votivo (A Cruci) dove era custodita la Croce di Canicattì

Un borgo incastonato nell’entroterra nisseno

Incastonato su un pianoro collinare (a metri 427) e circondato dai monti Campanella, Grandeà attorno a questo paesino si “sparpagliano” tra ambiti architettonici, archeologici e logistici. Milena dista solamente 35 km circa da Agrigento e, nonostante la vicinanza con i comuni di Grotte e Racalmuto, rientra nel comprensorio di Caltanissetta. Ha inizio una passeggiata che si addentra in un territorio di soli 24 chilometri quadrati.

Storia, arte e gastronomia

La storia di Milena affonda le sue radici nel XIII secolo, in epoca feudale, quando nacque Milocca e venne poi rinominata in omaggio alla regina Milena del Montenegro. La visita di questo antico borgo offre non solo un viaggio nel tempo, ma anche un’esperienza sensoriale unica, che culmina con la scoperta delle sue bellezze architettoniche, artistiche e gastronomiche.

Una delle tappe imperdibili è la Chiesa Madre, costruita nel 1881 e consacrata dall’Immacolata Concezione. L’interno è decorato da una serie di capolavori scultorei dell’artista napoletano Francesco Biangardi. Dalla chiesa, si può proseguire per le vie principali di Milena e visitare il capitello votivo (A Cruci) dove era custodita la Croce di Canicattì.

Ma l’esperienza a Milena non si limita solo alla bellezza artistica e architettonica. La tradizione gastronomica è un altro tesoro da scoprire, con piatti tipici come la “mbruliata” e la pasta fatta a mano con ingredienti locali, che raccontano la storia e le tradizioni culinarie di questo luogo.

Archeologia e natura

Per coloro che sono interessati all’aspetto archeologico, Milena offre la possibilità di visitare l’Antiquarium Petix, un museo dedicato al prezioso materiale archeologico rinvenuto nella zona, oltre al Monte Conca, dove è stata creata una riserva per salvaguardare grotte e fenomeni carsici.

La storia archeologica di Milena si manifesta anche nei siti di Monte Amorella e Campanella, dove sono stati rinvenuti reperti risalenti all’epoca romana e anche materiali di importazione micenea. Questi siti offrono un’occasione unica per immergersi nella storia antica di Milena e della Sicilia.

Tradizioni e feste

Infine, Milena è nota anche per le sue tradizioni e feste, che segnano il ritmo della vita della comunità. I periodi di celebrazione, dalla Pasqua alle sagre locali, offrono l’opportunità di vivere appieno l’autenticità e l’ospitalità di questo affascinante borgo.

Milena è davvero un tesoro nascosto, una gemma che merita di essere scoperta e apprezzata per la sua storia, le sue bellezze artistiche e architettoniche, le tradizioni culinarie e l’importanza archeologica. Un viaggio a Milena è un viaggio nel cuore autentico della Sicilia, un’esperienza da vivere e raccontare.

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