Pietro Cuccia, noto trafficante di droga, ha chiesto il patteggiamento ma rimarrà in carcere. L’uomo, coinvolto nelle operazioni “Nickname” e “Lepus”, dovrà comparire in aula il 9 gennaio. Cuccia è stato arrestato in flagrante lo scorso aprile con un chilo di marijuana e 314 grammi di cocaina. Durante un blitz della polizia, ha lanciato il sacchetto contenente la droga dalla finestra di casa sua. Il figlio di Cuccia, Rosario, è invece rimasto libero dopo essere stato scarcerato immediatamente. I legali dei due hanno richiesto il patteggiamento. Durante la perquisizione domiciliare, sono stati trovati bilancini elettronici, materiali per il taglio e il confezionamento della droga e un block notes con annotazioni legate allo spaccio. La polizia ha anche sequestrato una somma di settecento euro. Durante la perquisizione del figlio, sono stati trovati marijuana, banconote e un “pizzino” con nomi e importi numerici. L’accusa per entrambi è detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Enna, spaccio di cocaina: trafficante patteggia ma rimane in cella
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Enna GN
