Il limone è uno degli agrumi più apprezzati al mondo, con una delle sue varietà più particolari che si trova in Sicilia, chiamata femminello di Siracusa IGP. Questo tipo di limone, coltivato intensivamente dai Padri Gesuiti a partire dal XVII secolo, ha un involucro dorato e rilascia oli profumati e un sapore ineguagliato. Il limone femminello di Siracusa ha una storia antica e ha contribuito a inebriare l’aria non solo in Sicilia, ma anche in altre parti del mondo. Oggi, ci sono circa 6000 ettari di terreni dedicati alla sua coltivazione. Il nome “femminello” deriva dalla sua capacità di fiorente più volte durante l’anno e di offrire quattro fruttificazioni diverse. Questo limone ha una maggiore conservabilità rispetto ad altre varietà e può affrontare lunghi viaggi, ma ha anche importanti benefici per la salute, come l’alto contenuto di vitamina C e le capacità di curare i calcoli renali. Gli oli essenziali del limone femminello di Siracusa sono molto apprezzati e anche utilizzati da famosi brand di cosmetica. Per riconoscere se si ha tra le mani il limone femminello di Siracusa, è possibile controllare se la confezione ha il riconoscimento europeo di indicazione geografica protetta (IGP). Questo limone viene coltivato senza l’uso di prodotti chimici e non viene trattato dopo la raccolta. Il limone di Siracusa IGP rappresenta anche un simbolo sacrale per la città e viene omaggiato ogni anno il 20 dicembre durante la processione di Santa Lucia.
È un involucro color oro e succoso: cos’è e come riconoscere il “femminello” di Siracusa
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