Dolore a Partinico per la morte di Francesco: litigio finisce in tragedia.
Lutto e dolore a Partinico: la fiaccolata per Francesco Bacchi
I volti solcati dalle lacrime. Il dolore è forte e palpabile nel giorno dei funerali di Francesco Bacchi e della fiaccolata per il diciannovenne di Partinico ucciso la settimana scorsa davanti alla discoteca di Balestrate da un coetaneo, Andrea Cangemi, finito ai domiciliari. Rabbia, inquietudine e impotenza sono sentimenti che si intrecciano e sembrano stringere un nodo alla gola. Ieri sera Partinico è stata letteralmente inondata di gente con fiaccole in mano: scuole, mondo delle associazioni, del volontariato, istituzioni in blocco con tutti i sindaci del comprensorio in prima linea. Tutti insieme per dare una risposta anzitutto per dire no alla violenza.
La voce della madre
L’emblema di questa intesa giornata è stato sicuramente l’intervento che ha voluto fare la mamma di Francesco sul palco allestito in piazza Duomo: «La morte deve essere un evento naturale – dice Daniela Vicari -, nessuno può togliere la vita. Questo non lo posso accettare perché mio figlio è stato cresciuto con dei sani valori. Vergogna a chi sta ricostruendo quella terribile notte dicendo che mio figlio avrebbe aggredito per prima. Lui era intervenuto per sedare una lite».
– Funerali di Francesco Bacchi
– Fiaccolata per il diciannovenne di Partinico
– Omicidio davanti alla discoteca di Balestrate
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