Il centro regionale di riferimento per la celiachia presso l’Aou «G. Martino» di
Messina ha avviato una sperimentazione su una terapia che permette ai pazienti celiaci di assumere il pane senza danni. Si tratta della somministrazione di un farmaco in grado di inibire la transglutaminasi intestinale, impedendo così che il glutine danneggi l’intestino. Lo studio coinvolge pazienti adulti e prevede l’offerta di glutine in dosi diverse insieme all’inibitore. I primi risultati sembrano promettenti e indicano che potrebbe aprirsi un’alternativa alla dieta senza glutine. Il centro ospedaliero è uno dei pochi in Italia a essere stato incluso nella sperimentazione, che ha coinvolto i principali centri europei per la celiachia. Considerando che in Italia ci sono oltre 240.000 celiaci, con una diagnosi annuale tra le più alte in Europa, le prospettive sono buone, anche se per ora la dieta senza glutine rimane la terapia principale per la celiachia.
Celiachia, uno studio internazionale a Messina per una terapia innovativa
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