Catania polo formazione chirurgia gentile

Masterclass | 30 novembre – 1 dicembre | idipharma | Aci Bonaccorsi (Catania)

Una rivoluzione nella chirurgia oncologica

CATANIA – Con il passare del tempo, la chirurgia oncologica ha subito una vera e propria rivoluzione. Non si parla più di demolizione ad ogni costo, ma di chirurgia conservativa, caratterizzata da interventi sempre più precisi e mirati. Questo nuovo approccio, chiamato chirurgia “gentile”, si basa su tecniche laparoscopiche all’avanguardia, che consentono di operare con accessi chirurgici sempre più piccoli. È su questi temi che si è incentrata la Masterclass in “Chirurgia Urologica Laparoscopica” tenutasi il 30 novembre e l’1 dicembre presso idipharma ad Aci Bonaccorsi, che ha posizionato Catania al fianco di Bassano come polo italiano di alta formazione.

Il contributo di esperti provenienti da tutto il Paese

Durante i due giorni di eventi, si sono alternati talks e sessioni di chirurgia live in collegamento con la sala operatoria dell’Azienda Arnas Garibaldi. L’evento ha coinvolto esperti provenienti da tutto il Paese, favorendo il confronto e la condivisione di conoscenze nell’ambito della chirurgia urologica laparoscopica.

L’importanza della formazione e della tecnologia

Il professor Mario Falsaperla, direttore UOC di Urologia Garibaldi, sottolinea l’importanza della formazione dei giovani medici nella pratica di interventi conservativi, che consentono di operare risparmiando i tessuti sani e riducendo il rischio di sanguinamento. Questa pratica, supportata da tecnologie avanzate come la chirurgia robotica e sistemi di riproduzione di immagini ad altissima definizione, sta rivoluzionando la cura dei tumori urologici.

Il ruolo fondamentale della laparoscopia

Anche il professor Paolo Gontero evidenzia l’importanza della laparoscopia nell’ambito della chirurgia urologica. Questa tecnica, ancora ampiamente praticata in Italia, svolge un ruolo essenziale nella formazione dei giovani medici e costituisce la base propedeutica per l’utilizzo della chirurgia robotica.

Una priorità nella cura della malattia

Infine, il professor Roberto Sanseverino e il professor Antonio Celia sottolineano come la chirurgia gentile, basata sulla laparoscopia, mira a preservare la qualità di vita dei pazienti attraverso interventi poco invasivi e un rapido recupero post-operatorio.

La Masterclass in “Chirurgia Urologica Laparoscopica” ha quindi costituito un’importante occasione di confronto e formazione per gli specialisti del settore, contribuendo a consolidare il ruolo di Catania come centro d’eccellenza nella chirurgia urologica laparoscopica.

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