Dopo una lunga “guerra dei 20 anni” tra il Comune di Palermo e l’Autorità Portuale, la città finalmente ha riabbracciato il suo mare con l’apertura del Marina Yachting. Il cambiamento è stato possibile grazie al Piano Regolatore del Porto, uno strumento urbanistico che ha messo ordine nella zona e che ha superato diversi ricorsi alla giustizia amministrativa. L’ex presidente dell’Autorità portuale, Pasqualino Monti, ha siglato la pace con il sindaco Leoluca Orlando e ha sbloccato il Prp. Tuttavia, la lunga battaglia politica e istituzionale ha ritardato la riqualificazione dell’area. Negli ultimi anni sono stati effettuati diversi interventi di rinnovamento, come la rimozione dei silos, il dragaggio dei fondali e la costruzione del Marina Yachting, che ha restituito ai palermitani un nuovo spazio con piazze, ristoranti, negozi e altre strutture. Questa trasformazione rivoluzionaria ha reso il porto di Palermo un luogo da visitare e godere. L’unico problema è rappresentato dal traffico che si è registrato nella zona il sabato sera. I palermitani, tuttavia, sono unanimi nel lodare il presidente Monti per il suo lavoro e sperano che continui fino al termine del suo mandato nel 2025.
Il Piano regolatore del porto, la “guerra dei 20 anni” e la svolta con Monti: così è nato il molo trapezoidale
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