Il Partito Democratico di Enna si oppone alla cancellazione di numerose istituzioni scolastiche autonome nel Mezzogiorno. Secondo il partito, questa decisione aggraverebbe la crisi economica e lo spopolamento delle aree interne, senza considerare le caratteristiche della provincia di Enna. Il Pd provinciale ha chiesto al governo di modificare questa posizione, sottolineando che la nuova legge di bilancio restringerebbe il numero di dirigenti e sedi scolastiche. La Sicilia perderà 112 istituti scolastici che verranno uniti ad altre istituzioni, il che è preoccupante considerando il tasso di dispersione scolastica e la diminuzione demografica nell’isola. L’accorpamento delle scuole colpirebbe le regioni e i territori più deboli, incrementando i divari territoriali e provocando lo spopolamento dei piccoli centri. Secondo il PD, questa scelta politica è simile a quella delle passate amministrazioni di destra e non sono previsti reinvestimenti nella scuola. I parlamentari del PD all’Ars stanno lottando per tutelare le scuole delle aree interne e dei piccoli comuni contro questa decisione.
Enna uti scolastici, PD: Più che politica è una battaglia per i diritti
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