Zagami su “Rg Prossima”: il mio punto di vista
Il consigliere comunale Sebastiano Zagami su Ragusa prossima: le sue dichiarazioni
Nella mattinata di oggi, il consigliere comunale Sebastiano Zagami ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla nota per la stampa diffusa da Ragusa prossima. In particolare, Zagami ha voluto precisare alcuni punti riguardanti la sua posizione politica e il suo coinvolgimento con il movimento.
Le dichiarazioni di Sebastiano Zagami
Sebastiano Zagami ha affermato di non avere mai fatto parte di Ragusa prossima e di non aver mai inteso rappresentare tale movimento. Ha sottolineato di condividere da anni un impegno politico con alcuni amici, legato alle radici di un movimento civico chiamato Ragusa popolare, al quale ha partecipato anche suo padre Bruno, eletto consigliere comunale. In seguito, hanno aderito al Cdu e poi all’Udc, ma questa esperienza si è persa a causa della disgregazione delle forze politiche di centro.
Ha poi chiarito che lui e i suoi amici si sono incontrati con i membri di Ragusa prossima alle riunioni organizzate da Cassì e, constatato che non avevano i numeri per presentare una lista in autonomia, hanno deciso di fare una lista insieme per partecipare alle elezioni comunali. Hanno accettato che Giorgio Massari rappresentasse la lista e sono stati contenti che fosse lui a essere eletto come assessore.
Tuttavia, Zagami ha dichiarato che dopo le elezioni sono stati messi da parte e Massari non ha condiviso nulla con loro. In seguito, sono stati invitati a prendere la tessera di Ragusa prossima, chiedendo loro di abbandonare ogni legame politico con altri partiti. Zagami ha precisato che questo non era possibile e ha evidenziato le divergenze con il movimento riguardo ai metodi non democratici e alle scelte poco condivisibili.
La situazione attuale
Sebastiano Zagami ha spiegato che hanno tentato di trovare un accordo con Ragusa prossima, accettando la possibilità di prendere la tessera del movimento pur mantenendo i propri legami politici. Tuttavia, il movimento ha deciso di non accettare la doppia tessera, dimostrando di essere, di fatto, non un movimento civico ma un partito a tutti gli effetti.
Zagami ha concluso dicendo che sebbene non condivida molti dei temi e dei metodi del suo capogruppo, non intende lasciare il gruppo consiliare. Ha espresso dispiacere per la situazione e ha auspicato che Ragusa prossima si renda conto della situazione al più presto.
Conclusioni
Le dichiarazioni di Sebastiano Zagami mettono in luce una situazione di disaccordo e contrasto tra i membri di Ragusa prossima e il suo gruppo politico. Si evidenziano differenze di visione e un’aspirazione a mantenere la propria autonomia politica, nonostante la collaborazione precedentemente stabilita. Resta da vedere come evolverà la situazione e se si arriverà a un compromesso o a una definitiva rottura delle relazioni politiche.
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