Il Tribunale di
Catania ha deciso di non convalidare il trattenimento di sei migranti tunisini al centro di Pozzallo, ordinando il loro rilascio immediato. Il giudice ha sottolineato che il trattenimento è una misura eccezionale e limitativa della libertà personale, e deve essere regolato secondo le previsioni del diritto comunitario. La Corte di Giustizia Europea ha dichiarato che il trattenimento di un richiedente protezione internazionale priva il richiedente della sua libertà di circolazione. Il giudice ha anche evidenziato che la normativa interna incompatibile con quella dell’Unione europea va disapplicata dal giudice nazionale. Inoltre, il giudice ha affermato che la garanzia finanziaria non può essere considerata come una misura alternativa al trattenimento, ma come un requisito amministrativo imposto al richiedente prima di riconoscere i diritti conferiti dalla direttiva dell’Unione europea.
Un altro giudice di Catania non convalida il fermo di sei migranti a Pozzallo
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Catania GN