Ucciardone Palermo, Cnpp effettua controlli Asp e ispettorato lavoro
Condizioni di lavoro al limite dello sfruttamento
Il grido d’allarme del segretario regionale Cnpp Maurizio Mezzatesta
“Il personale è allo stremo, verosimilmente siamo ai limiti dello sfruttamento del lavoro, il personale viene costantemente penalizzato dalla cronica carenza di personale e dalla struttura obsoleta, fino ad intaccare i diritti soggettivi e il tempo da dedicare alle famiglie”. E’ quanto afferma il segretario regionale Cnpp Maurizio Mezzatesta, che chiede, a tutela del personale di polizia penitenziaria in servizio nel vecchio carcere Borbonico intitolato al maresciallo Calogero Di Bona, migliori condizioni di lavoro, strutturali e tecnologiche.
Una situazione di emergenza
“Dopo tante copiose note sindacali, visite sui luoghi di lavoro, articoli a mezzo stampa e discussioni in ogni tavolo di convocazione ci ritroviamo a dover elemosinare la risoluzione di vecchie problematiche quali: la carenza cronica di personale, più di 100 unità, che di riflesso aumentano a dismisura i carichi di lavoro con altrettanto accorpamenti di più posti di servizio, anche fino a 8 posti di servizio – aggiunge Mezzatesta – durante il turno a carico di un solo agente con contestuale prolungamento dell’orario di servizio, già di suo di 8 ore, oltre il massimo consentito con la variazione costante del programmato, la revoca dei riposi spettanti già programmati e la penalizzazione dei diritti soggettivi. A far da cornice alle problematiche summenzionate il dover vivere professionalmente una struttura decadente, obsoleta non a passo con i tempi che meriterebbe un’altra destinazione d’uso”.
Un appello per l’intervento istituzionale
“Dopo le innumerevoli aggressioni al personale, in special modo alla nona sezione, sezione totalmente da ristrutturare e da chiudere con urgenza, e le mancate migliorie strutturali, tecnologiche e organizzative rimarcate serratamente nelle nostre note sindacali inviate a tutti i livelli istituzionali, si è giunti alla decisione di inviare a firma del Segretario regionale Maurizio Mezzatesta due richieste di urgente intervento ispettivo all’Ufficio U.O.C. prevenzione e sicurezza negli ambienti lavorativi dell’ASP di Palermo, All’Ispettorato del Lavoro e al NIL , nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri, nella speranza di risolvere le problematiche segnalate dal CNPP. Nel caso contrario – conclude Il segretario regionale CNPP Maurizio Mezzatesta – a tutela del personale ivi di servizio, ci rivolgeremo alla magistratura ordinaria e del lavoro.
In tanto continua lo stato di agitazione e la rottura del tavolo di contrattazione con la Direzione della CR M.llo Di Bona “Ucciardone” di Palermo”.
La richiesta di maggiore attenzione istituzionale
Il punto di vista di Giuseppe Merola FSA CNPP Nazionale
La struttura palermitana merita più attenzione e sensibilità istituzionaleà psicoenziaria
– Carcere Borbonico
– Condizioni di lavoro
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