Tornano voli a Natale, fino a 500€ per isole. Bologna-Palermo più caro.
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Sconto 50% della Regione Sicilia sui biglietti per i residenti
Bologna-Palermo la tratta più cara
In crescita le tariffe anche per la Sardegna
Con l’avvicinarsi del Natale, torna il caro-voli e i prezzi dei biglietti riprendono a salire, soprattutto da e per le isole. Alcune tratte hanno già superato la soglia dei 500 euro a passeggero in classe economica, provocando un vero e proprio “salasso” per le famiglie che dovranno viaggiare per le festività di fine anno. A monitorare le tariffe è Assoutenti, che ha evidenziato l’aumento esponenziale dei costi. Il Codacons ha chiesto un intervento urgente da parte dell’Antitrust, nonostante i recenti tavoli aperti al Mimit e l’apertura di un’indagine conoscitiva.
Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha rivendicato l’azione del governo, affermando: «Abbiamo fornito all’Antitrust gli strumenti per agire, e l’indagine avviata è la dimostrazione che il nostro decreto legge (il decreto Asset) e le norme in esso contenute, stanno funzionando».
Un intervento è stato deciso dalla Regione Sicilia con uno sconto del 50% sui biglietti per i residenti, ma non risolve il problema per i non residenti.
Intanto, chi si appresta ad acquistare un biglietto in classe economy per volare in Sicilia durante le festività, trova prezzi esorbitanti. Ad esempio, partendo da Bologna e atterrando a Palermo, si può spendere fino a 521 euro (tra andata e ritorno) oppure 465 euro se si va a Catania. Da Torino a Catania, nelle stesse date, servono almeno 446 euro, da Pisa a Catania 441 euro, da Verona a Palermo 439 euro. Anche la tratta Genova-Catania supera quota 400 euro, mentre da Milano a Palermo si arriva fino a 706 euro a seconda dell’orario e della compagnia prescelta.
Anche le tariffe per la Sardegna sono in crescita: per raggiungere Cagliari partendo da Pisa la spesa minima per il biglietto di andata e ritorno è di 395 euro, se si parte da Bologna 381 euro, da Venezia 345 euro, da Torino 297 euro. Questi prezzi non considerano i costi aggiuntivi per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere, che aumentano ulteriormente il costo di un volo.
In conclusione, i costi dei voli per le festività natalizie sono in rapida ascesa, rendendo difficile per molte famiglie programmare viaggi o visite ai propri cari. L’intervento della Regione Sicilia, seppur positivo per i residenti, non risolve la questione per i non residenti. Si rende necessario un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti per garantire tariffe accessibili a tutti e per evitare sfruttamenti economici da parte delle compagnie aeree.
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