Un’analisi condotta da Openpolis sui dati Istat rivela che in Sicilia c’è una scarsa presenza di verde pubblico fruibile per i cittadini. In particolare, a
Catania la percentuale di verde pubblico è diminuita negli ultimi dieci anni. Solo il comune di Caltanissetta ha registrato una crescita significativa del verde pubblico, corrispondente al 33% del territorio comunale. Gli altri comuni capoluogo presentano valori inferiori, come Palermo (8%),
Messina (6%), Siracusa ed Enna (2,9%), Agrigento (1%) e
Ragusa e
Trapani (pochi decimali). La cementificazione prevale sul verde in Sicilia, con un’espansione edilizia che supera il 2% in diverse città. Il consumo di suolo è un fenomeno preoccupante, con la Sicilia al settimo posto tra le regioni italiane. Inoltre, l’artificializzazione del suolo in aree a pericolosità idraulica può causare problemi di deflusso delle acque. Ragusa risulta essere la provincia siciliana con il maggior consumo di suolo, seguita da Palermo ed Enna. Catania è la città siciliana con la maggiore quantità di territorio trasformato in un anno.
Tante case, pochi alberi. In Sicilia il cemento vince sul verde
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