Rosario Cavallaro e Francesco Tricarico sono stati arrestati con l’accusa di estorsione, truffa e subappalto illegale riguardanti i lavori di costruzione del nuovo terminal crocieristico del porto di Palermo. Secondo le indagini della procura, i due avrebbero richiesto tangenti e pagamenti extra in contanti agli imprenditori subappaltatori coinvolti nel progetto. I soldi ricevuti sarebbero stati divisi tra Cavallaro e Tricarico, con un totale di circa 80/90mila euro consegnati tra il 2019 e il 2021. L’indagine è iniziata grazie a una denuncia del presidente dell’Autorità portuale, Pasqualino Monte. Gli imprenditori vittime hanno raccontato di aver rifiutato le richieste e di aver subito conseguenze come ritardi nei pagamenti. Un altro imprenditore avrebbe ricevuto una richiesta di tangente per il 10% del valore del subappalto, con una proposta di utilizzare materiali di bassa qualità. Queste rivelazioni hanno portato agli arresti e alle accuse nei confronti di Cavallaro e Tricarico.
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Palermo GN