Stelvio Albiani, 35enne da Catania in moto per l’autismo.
Stelvio Albiani: l’uomo dietro il progetto “Piccole follie per una buona causa”
Il 35enne catanese Stelvio Albiani è l’artefice di un progetto che sta catturando l’attenzione di molte persone: “Piccole follie per una buona causa”. Con queste parole, Albiani ha espresso la sua motivazione per intraprendere una missione in moto da Catania fino a Cabo da Roca, in Portogallo. Il suo obiettivo? Mettere in luce le difficoltà delle persone meno fortunate e sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche.
Un viaggio che nasce da un episodio toccante
La genesi di questo progetto risale a un viaggio in moto sotto la pioggia, durante il quale Albiani ha avuto un attacco di panico. L’ispirazione è arrivata attraverso una foto su Facebook, che lo ha ricordato delle condizioni estreme in cui vivono molte persone in giro per il mondo. Da quel momento, la passione per le moto si è trasformata in un impegno etico e sociale.
Le sfide e le fondazioni coinvolte
Albiani ha già affrontato diverse sfide a supporto di fondazioni, come l’Atlas di Catania, e ha pianificato nuove tappe per il futuro. Durante il suo ultimo viaggio, ha attraversato più di quattromila chilometri, segnando il percorso con adesivi che simboleggiano l’unione e il valore dell’altruismo.
Il futuro di “Piccole follie per una buona causa”
Guardando al futuro, Albiani non intende fermarsi qui. Ha già in mente una nuova sfida: un viaggio fino a Capo Nord, dedicato a un’associazione di donne col tumore al seno. La sua determinazione e il suo impegno sociale sono un esempio di come ognuno di noi possa fare la differenza con piccoli gesti.
– Piccole follie per una buona causa
– Stelvio Albiani
– da Catania, passando per Lodi, fino a Cabo da Roca
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