Sicilia: funzioni polizia amministrativa ai Comuni

Il governo Schifani ha approvato il disegno di legge contenente le norme di attuazione del comma 4 dell’articolo 31 dello Statuto siciliano che prevede il trasferimento ai Comuni delle funzioni di polizia amministrativa, così come avviene già nel resto d’Italia. In particolare, si tratta delle disposizioni previste dagli articoli 68 e 69 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che riguardano il rilascio di licenze per lo svolgimento di spettacoli, manifestazioni pubbliche e attività similari da parte dell’autorità locale.

Responsabilità e gestione delle nuove funzioni

Nel testo, che si compone di 4 articoli, si specifica che il trasferimento non determinerà oneri aggiuntivi a carico dei Comuni o della stessa Regione, in quanto la portata delle nuove funzioni è assimilabile a quella di procedimenti autorizzativi comunali ordinariamente gestiti con personale già in servizio. E ancora che, i provvedimenti adottati e le segnalazioni ricevute saranno comunque comunicate al prefetto territorialmente competente che avrà potere di sospensione o annullamento per motivate esigenze di pubblica sicurezza.

Il trasferimento di queste funzioni ai Comuni avrà un impatto significativo sulla gestione e sull’autorizzazione di spettacoli, manifestazioni pubbliche e altre attività simili. Da un lato, i Comuni avranno maggiore autonomia e responsabilità nella gestione di tali procedimenti, potendo adottare provvedimenti in tempi più rapidi e adattati alle specifiche esigenze del territorio. Dall’altro, sarà importante garantire un’adeguata comunicazione e collaborazione con le autorità prefettizie per garantire la sicurezza pubblica e prevenire situazioni di rischio.