Durante un’operazione contro il caporalato a Paternò, i carabinieri del Nil di Catania hanno denunciato quattro persone, tre italiani e un straniero, accusate di sfruttamento lavorativo. Gli indagati facevano reclutare braccianti stranieri in luoghi prestabiliti, costringendoli a raccogliere un numero minimo di cassette per ricevere una retribuzione inadeguata. I controlli hanno rivelato l’assenza di misure di sicurezza sul lavoro e pratiche sleali, come la richiesta di restituzione parziale della paga. Questa operazione evidenzia un contesto di sfruttamento sistematico nel settore agricolo.
PAAN