L’assessore regionale alle politiche del lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, respinge le accuse di aver abbandonato la sanità e afferma di aver sempre lottato per il benessere della collettività. Egli rivendica le battaglie combattute per difendere l’ospedale di Locri, non avendo mai avuto interessi privati o parenti che lavorano nel settore sanitario. Calabrese ricorda gli anni in cui la situazione della sanità era critica nella regione, con mancanza di personale, reparti chiusi e mancanza di strumentazioni diagnostiche. Ha difeso l’ospedale di Locri contro progetti affaristici e ha affermato che l’attuale situazione è cambiata radicalmente grazie all’impegno del presidente Occhiuto e del direttore generale Di Furia. I reparti dell’ospedale sono dotati di primari vincitori di concorsi regolari e di strumentazioni moderne. Calabrese annuncia l’arrivo di nuove ambulanze e auto mediche attrezzate e la ristrutturazione dell’ospedale con un finanziamento di 15 milioni di euro. Egli sostiene che ci sono ancora molte sfide da affrontare, ma che la situazione è migliorata e il percorso di risanamento continua. Presto presenteranno il “Sanità Day 2023 à riguardanti l’ospedale di Locri e la sanità nella regione. Calabrese afferma di affrontare le criticità con impegno e serietà e di lottare per una giusta sanità e non per interessi privati.
Sanità, Calabrese loda Occhiuto: “Si continua a lavorare verso la normalità”
Tutte le Notizie
Messina GN