Secondo il nuovo rapporto della Direzione investigativa antimafia (Dia), la mafia in Sicilia continua ad avere un potere predominante rispetto ad altre organizzazioni criminali come la Stiddra e i “famiglieddre”. La mafia è ancora radicata nella provincia di Agrigento, operando attraverso 42 famiglie in 7 mandamenti. Nonostante la mafia si ancori alle tradizioni, sembra stia cercando di cambiare strategia preferendo la corruzione alla violenza. Tuttavia, ci sono stati casi di violenza all’interno della mafia agrigentina, tra cui l’omicidio di Angelo Castronovo. Un fenomeno peculiare è l’emigrazione criminale, con l’organizzazione agrigentina che trasferisce i propri interessi illeciti in altre zone d’Italia e all’estero. Ad esempio, la mafia agrigentina ha relazioni con l’organizzazione criminale brasiliana “Primeiro Comando da Capital”. La relazione della Dia evidenzia inoltre numerosi episodi di estorsione e corruzione ad Agrigento, dimostrando che le mafie locali continuano ad utilizzare tali pratiche per controllare il territorio e finanziare le loro attività.
Relazione semestrale della Dia: “Famiglie agrigentine in affari con la mafia brasiliana”
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Caltanissetta GN