Il sindacato Fp Cgil Palermo e il gruppo Rsu FP Cgil hanno dichiarato lo stato di agitazione per tutto il personale partà del Comune evidenziando che il piano di riequilibrio finanziario non prevede lo stesso trattamento in termini di incremento orario per tutti i lavoratori, ma li scagliona in base alle categorie. Inoltre, non considera che i lavoratori delle categorie superiori svolgono mansioni più importanti per garantire i servizi alla città. I sindacalisti sostengono che il Comune di Palermo ha bisogno di un maggior numero di dipendenti con profili specialistici e chiedono un piano di assunzioni che permetta di valorizzare le figure professionali già stabilizzate. Il sindacato ha anche incontrato l’assessore al Personale per discutere della questione del precariato. Infine, i sindacalisti affermano che il piano attuale di aumento orario previsto fino al 2027 non è sufficiente e che la mancanza di personale specializzato continua a ostacolare il funzionamento degli uffici del Comune.
Precari del Comune di Palermo, la Cgil: “Passaggio a 36 ore per tutti”
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Palermo GN