Il WWF critica il progetto del ponte sullo Stretto di
Messina, definendolo insostenibile dal punto di vista economicoaliano, nonostante la carenza di risorse, continua ad impegnarsi nella realizzazione del ponte, ignorando i costi effettivi dell’opera e la mancanza di valutazioni ambientali concluse. Il WWF ricorda che il progetto era stato abbandonato nel 2013 a causa di problemi tecnici e di sostenibilità dell’investimento. Nonostante ciò, il governo ha rilanciato il progetto nel 2022 e ha affidato la progettazione definitiva e la realizzazione all’azienda Eurolink senza gara d’appalto. Tuttavia, il ponte non risulterebbe redditizio, visto che i flussi di persone e veicoli tra le due sponde sono limitati. Inoltre, l’intera area dello Stretto di
Messina è protetta dalla normativa europea. Il WWF chiede quindi l’annullamento delle norme che hanno portato al rilancio di un’opera insostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
PONTE MESSINA, SULLA MANOVRA IL GOVERNO FA IL GIOCO DELLE TRE CARTE – imgpress
Tutte le Notizie
Messina GN