La curia palermitana ha deciso di accettare la bambina affetta da disturbi autistici, che era stata respinta dal parroco di Sant’Oliva a Palermo, e le ha aperto le porte per frequentare il catechismo. Il parroco aveva inizialmente negato l’accesso alla bambina affermando che non si sentiva in grado di gestirla e che era necessario garantire la sua sicurezza. Tuttavia, secondo quanto ricostruito dai media locali, la scelta di escludere la bambina sarebbe stata motivata dalla sua disabilità. La famiglia è stata quindi indirizzata alla loro arcidiocesi di Monreale. La madre della bambina ha criticato questa decisione, definendola una mancanza di inclusione. La questione è ancora aperta e solleva interrogativi sui diritti della bambina e sull’accesso alle attività religiose per le persone con disabilità.
Palermo, prete esclude bambina con autismo dal catechismo. La curia la accoglie: «Sarà sempre ben accetta»
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Palermo GN