Lo studio legale Lipera ha annunciato un nuovo ricorso in Cassazione per l’omicidio di Ylenia Bonavera a
Catania. Daniela Nicotra, amica della vittima, è stata condannata in appello per omicidio volontario. Secondo la difesa, la pena di 18 anni è eccessiva e sarà basata sulla ricostruzione dei fatti presentata in aula. La difesa afferma che non c’era una relazione sentimentale tra le due donne, ma solo un forte legame di amicizia, escludendo l’aggravante della relazione sentimentale. L’avvocato Lipera sostiene che la lite è stata iniziata dalla Bonavera, che ha strappato una ciocca di capelli e ferito l’occhio di Nicotra. In quel momento concitato, Nicotra ha reagito impetuosamente, recuperando un coltello da cucina e accoltellando l’amica alla spalla destra, senza intenzione di ucciderla. Durante l’arringa, è stata invocata la legittima difesa. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro il 7 novembre e successivamente verrà presentato il ricorso in Cassazione. Nicotra è stata incastrata dalle immagini di videosorveglianza che hanno mostrato l’acceso litigio tra le due donne, con Nicotra che tornava con un coltello e colpiva l’amica. Nicotra aveva subito in passato un’aggressione da parte del suo ex fidanzato a
Messina. Ylenia Bonavera è morta in ospedale a causa delle gravi ferite.
Omicidio Ylenia Bonavera, si va in Cassazione “Era legittima difesa”
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Catania GN