Salvatore Raimondo Mulone e Salvatore Lo Giudice, entrambi residenti a Canicattì, sono stati arrestati lo scorso gennaio nell’ambito di un’operazione antidroga. Durante il blitz, la polizia ha sequestrato circa un chilo e mezzo di cocaina, insieme a soldi in contanti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. I due indagati erano stati tenuti sotto controllo da tempo mediante pedinamenti e appostamenti. Ora, il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio dei due imputati. In precedenza, il gip aveva convalidato gli arresti e aveva deciso che entrambi gli indagati fossero sottoposti ai domiciliari con obbligo di braccialetto. Durante l’udienza preliminare, l’avvocato difensore avrà la possibilità di richiedere un rito alternativo come l’abbreviato o il patteggiamento. Tuttavia, se questa richiesta non verrà fatta, sarà il giudice a decidere se disporre il rinvio a giudizio.
“Nascondevano la droga nel bosco”: chiesto rinvio a giudizio di due trentenni
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Agrigento GN