Monreale, cineteatro Imperia riapre: chiuso per oltre 30 anni

Chiuso negli anni Novanta, dopo che il Comune lo aveva acquistato da alcuni privati, il nuovo spazio del cineteatro Imperia è stato restituito alla città con il simbolico taglio del nastro. Verrà dedicato alla cultura, al teatro, alle arti e ai mestieri dello spettacolo.

Una serata di celebrazione

Alla presentazione hanno preso parte, fra gli altri, l’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, che ha benedetto i locali, il sindaco Alberto Arcidiacono, il presidente del Consiglio comunale, Marco Intravaia, gli assessori, i consiglieri comunali, tutti gli ideatori del progetto tecnico e l’impresa Doria che ha realizzato i lavori di ristrutturazione.

La serata, presentata da Giada Adelfio, che ha chiamato sul palco il direttore artistico della serata, Paolo La Bruna, ha avuto come testimonial d’eccezione, Roberto Lipari. La presentazione si è conclusa con la proiezione di un video sulla festa del Santissimo Crocifisso e con l’intervento di Agnese Sferruzza, giovane nipote di un operatore di ripresa del cinema. La piccola attrice ha recitato una parte di un testo realizzato dalla professoressa Romina Lo Piccolo.

Un obiettivo raggiunto

«Una serata di gioia e di grande emozione – ha detto il presidente del consiglio, Marco Intravaia – per tutta la città. Una sfida vinta e un obiettivo raggiunto».

Un nuovo inizio per la struttura

L’amministrazione comunale è riuscita a chiudere il lungo contenzioso che bloccava i lavori, dando il via alla ristrutturazione della struttura. Il nuovo cineteatro Imperia ha a disposizione 380 posti e vanta un palco sovrastato da un affresco di Apollo «Dio delle Arti e della Luce», che illumina con bracieri le due figure allegoriche, la musica e la recitazione.

Per quanto riguarda gli impianti cinematografici, sono state installate moderne attrezzature elettroniche per farne un luogo polifunzionale adatto a manifestazioni ed eventi. La serata è stata chiusa dal sindaco Alberto Arcidiacono.

«Puntiamo molto – ha detto il primo cittadino – sull’importanza e la forza delle emozioni e del significato di questo luogo, affinché possa contribuire a risvegliare le coscienze e a creare una comunità. Un ringraziamento unanime va rivolto all’assessore Geppino Pupella scomparso diversi mesi fa, che ha lavorato tanto per la riapertura di questo sito».