La notizia

Palermo, 1 dic. (askanews) – La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato beni per oltre sei milioni di euro a otto presunti appartenenti alla famiglia mafiosa del Villaggio Santa Rosalia, sotto il mandamento di Pagliarelli. Gli indagati sono coinvolti in reati legati al traffico di droga e al trasferimento fraudolento di valori, aggravati dalle finalità mafiose.

Le indagini

Nell’ambito delle indagini per l’operazione ‘Villaggio di famiglia’ – che a giugno 2023 ha portato a 33 misure cautelari – il lavoro degli investigatori ha portato alla luce “dinamiche criminali” nel territorio del Villaggio Santa Rosalia da parte della famiglia mafiosa del quartiere.

Le attività illecite

Le Fiamme Gialle hanno evidenziato l’infiltrazione di Cosa Nostra in diversi settori commerciali nel territorio. Il controllo delle postazioni ambulanti per la vendita del pane, il monopolio nella fornitura dei fiori, le autorizzazioni per l’apertura dei negozi e le ingerenze negli affari immobiliari sono solo alcune delle attività illecite portate avanti dal clan.

Il traffico di droga

Le indagini hanno anche scoperto un traffico di cocaina dalla Calabria, organizzato da una delle figure di spicco della famiglia del Villaggio Santa Rosalia. La droga era destinata a rifornire le piazze di spaccio palermitane.