Municipio in fermento: rimpasto o semplice bluff?
Il rimpasto al Comune di Palermo, tanto atteso e rinviato, sembra finalmente avvicinarsi. La necessità di questo cambiamento è dovuta principalmente all’incompatibilità tra l’amministrazione del sindaco Roberto Lagalla, di orientamento Orlandista, e la coalizione di centrodestra, che ha subito anche un cambio di leadership e vive le conseguenze del post berlusconismo. Lagalla ha avuto un lungo flirt con il gruppo consiliare pseudo-renziano, il che ha complicato ulteriormente le cose. Tuttavia, non si può considerare isolati i passaggi di Salvo Alotta a Forza Italia e di Natale Puma dallo stesso partito al gruppo misto. La diplomazia dei principali partiti è chiamata a mediare e a promuovere cambiamenti. Anche la Dc di Totò Cuffaro ha sollecitato prese d’atto e cambi di marcia. Lagalla deve trovare un modo per bilanciare le diverse esigenze della coalizione e si rende conto che non può più aspettare, soprattutto considerando il riassetto di Forza Italia e la necessità di nuove facce. La vicensindaco Carolina Varchi si è mostrata ottimista riguardo alla velocità di approvazione del consuntivo. Ora spetta al consiglio fare chiarezza prima di possibili contrattacchi.
(M) al Comune… mezzo gaudio, rimpasto alle porte o “bluff” da svelare?
Palermo GN