Quattordici commercianti di
Messina stanno portando avanti una battaglia legale contro il Comune per fermare l’attuazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), in particolare l’estensione dell’isola pedonale fino a Villa Dante. La questione è stata portata al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) di
Catania, con gli esercenti che si affidano all’avvocato Giuliano Saitta. I commercianti, che comprendono diversi tipi di attività commerciali, vogliono che il Pums venga bloccato o revisionato. Il loro principale punto di contestazione riguarda l’estensione dell’isola pedonale di viale San Martino. Il Comune si sta difendendo con l’avvocato Santi Delia, e la battaglia legale potrebbe protrarsi nel tempo. I commercianti sostengono che il Pums contraddica il Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu) e che non sono state considerate alternative progettuali. Ritengono anche che il forum organizzato dal Comune per coinvolgere la comunità sia stato insufficiente e che la limitazione dell’isola pedonale solo al fine settimana sarebbe più sensata. La battaglia legale al Tar di Catania solleva importanti questioni sulla pianificazione urbana e la partecipazione pubblica.
La battaglia legale sull’isola pedonale di Messina: 14 commercianti sfidano il Comune al TAR
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Messina GN