A Palermo, c’è una varietà di lingue che risuonano per le strade della città. Il wolof, l’esan, il creolo sono solo alcune delle lingue che si sentono nella zona della Vucciria e via Oreto. Questi suoni esotici raccontano storie di viaggi e rivelano come la musica sia diventata un modo per i nuovi immigrati di integrarsi nella società palermitana. La diversità linguistica diventa un elemento di identità culturale e testimonia la capacità della musica di superare le barriere linguistiche e di connettere le persone provenienti da diverse parti del mondo. Questa Babele di lingue è una testimonianza dell’inclusività di Palermo e della sua capacità di accogliere e celebrare la diversità culturale.
La Babele di Palermo che suona l’integrazione
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